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The series project tra i ruderi di Gennamari

    Voglio presentarvi un lavoro fatto per uno dei miei progetti personali, facente parte della sperimentazione che porto avanti da un po’ di tempo riguardante arte, architettura e fotografia.

    Si tratta di The Series Project, progetto foto_grafico, come lo definisco, che trovate anche sulla mia sezione Projects (progetti). Il progetto nasce inizialmente come progetto digitale per il social Instagram, dove il territorio, i paesi e le architetture della Sardegna vengono raccontati in un mosaico di frammenti visivi e di composizioni che escono dal social per diventare raccolte di trittici, piccoli quadri stampati su pannelli di varie dimensioni.  Presentato per la prima volta in esposizione nel 2019 nel mio paese natale, durante il 2020 viene portato a Cagliari e in altri paesi del Sud Sardegna.

    Il progetto quindi è una ricerca tra fotografia e studio del territorio e vuole raccontare attraverso le immagini i contesti naturali e umani, le forme del territorio e della materia. Lo vuole fare riportando l’attenzione sull’osservazione con occhi più critici e consapevoli.

    Il video su The Series Project nasce dall’idea di mantenere una connessione materiale e reale del progetto con il pubblico, la gente, la comunità. L’emergenza sanitaria ha purtroppo sospeso le attività legate al progetto stesso, in primis quelle espositive, che al momento sono solo rinviate. Con la speranza che la cultura e l’arte potranno presto ripartire senza interruzioni, la produzione video vuole dare un segnale, vuole dire che ci siamo e che si continua a lavorare ai progetti in cui crediamo. Nel nostro piccolo, tutti dovremmo continuare a occuparci dei nostri progetti, delle nostre idee anche in un momento difficile come quello che stiamo vivendo nell’ultimo anno.   

    Il suggestivo e immenso paesaggio che fa da cornice al Villaggio Minerario di Gennamari, nel territorio di Arbus (Sud Sardegna), a due passi dalla spiaggia di Scivu, è lo sfondo della produzione video indipendente girata in collaborazione con il laboratorio d’arte Undas Sardinia Art Lab e il collettivo musicale Shardanix che ha curato la musica originale.

    Questo contesto è per me uno dei luoghi più suggestivi e incredibili, in cui ampi spazi di natura selvaggia si relazionano con una forte presenza dell’uomo, che qui ha creato un duplice territorio: rurale (con la presenza dei sistemi agro pastorali diffusi) e antropizzato, fatto di micro realtà insediative e turistico-ricettive e disseminato dalla particolare architettura industriale mineraria, caratteristica di buona parte del territorio arburese e con cui ha convissuto per decenni. È un territorio chiave nella mia esperienza di approccio al rapporto col territorio e dal forte carattere identitario. È luogo di ricerca, studio, stimoli e un rifugio dell’anima.

    [ Guarda il Video pubblicato su you tube  ]